Si stanno svolgendo in questi giorni le paralimpiadi destinate alle persone disabili, diventati per forza e desiderio atleti di nuove discipline nell’obiettivo di mantenere la dignità nella loro vita. Sono persone eccezionali alle quali va tutto il nostro affetto, rispetto e solidarietà.
Per questo le paralimpiadi hanno un doppio valore, sport e determinazione!
Non che le olimpiadi tradizionali siano meno importanti, anche qui atleti di ogni parte del mondo si confrontano dopo aver faticato e superato ostacoli personali non facili. Non vogliamo togliere nulla a questi atleti che danno tutto sé stessi per raggiungere il proprio obiettivo. Nelle giornate olimpiche sono stati raggiunti record e risultai incredibili, segno di abnegazione, di passione, di volontà, di capacità ricettiva nell’accogliere paternali e suggerimenti dei propri allenatori, oltre … a tutto ciò che vogliamo mettere al loro attivo. Sono persone eccezionali e normodotate, con un fisico perfetto e seguite da uno staff altrettanto capace. La maggior parte di loro proviene dalle forze armate, carabinieri, polizia, guardia di finanza, ecc. che per professione non svolgono le classiche attività dei colleghi ma per le 6 ore giorno … si allenano. Cioè il loro lavoro è l’allenamento, coniugando passione e professione.
Le paralimpiadi sono, invece, considerate le sorelle minori delle prime. Infatti, si svolgono per seconde, hanno minore attenzione, meno pubblicità e forse anche meno risorse economiche.
Ciò è sbagliato, la cosa dovrebbe essere invertita, poiché sono veramente uniche! Per questo il loro valore è doppio! Devono essere disputate per prime, poi le olimpiadi e con gli stessi investimenti, senza differenza.
E gli atleti valgono il triplo perché devono superare gli sforzi dei colleghi normodotati, con più problemi e difficoltà fisiche personali, per la maggior volta dei casi abbisognano di una attrezzatura speciale, non dispongono di una remunerazione per ciò che fanno, i loro allenatori e le squadre o associazioni di appartenenza quasi mai godono di sussidi pubblici, hanno necessità di uno staff di supporto più ampio. Insomma, qualsiasi sport paralimpico richiede sforzi e sacrifici immaginabili. Senza togliere nulla agli olimpici e in segno di rispetto, togliamoci il cappello di fronte agli atleti paralimpici e aiutiamo questa loro-nostra attività!
La Presidenza Nazionale del Centro Nazionale Sportivo Fiamma – Sport Nazionale